2015-08-05 10:01:00

Immigrati Eurotunnel. Pax Christi Francia: migranti non sono numeri


I migranti sono “esseri umani che hanno una storia ed una dignità, e non numeri da incolonnare nelle statistiche”: così mons. Marc Stenger, vescovo di Troyes e presidente di Pax Christi Francia, commenta l’emergenza immigrazione in corso da giorni a Calais. Numerosi, infatti, i migranti che, durante la notte, tentano di introdursi nell’Eurotunnel sotto la Manica per arrivare nel Regno Unito. Nella notte tra il 2 ed il 3 agosto, ne sono stati respinti 1.700, mentre tra lunedì e martedì sono stati bloccati altri 600 tentativi di passaggio oltremanica. 

Migrazione non si regola solo con soluzioni tecniche
I migranti, scrive mons. Stenger, “non sono terroristi. Spesso sono giovani che hanno rischiato il tutto per tutto in cerca di una vita migliore, lontana dai conflitti e dalle persecuzioni nelle loro terre d’origine”. “Se è legittimo prendere misure di sicurezza e di controllo”, continua il presule, bisogna tuttavia considerare che “la questione dei migranti non potrà essere regolata unicamente con soluzioni tecniche”. Anche perché “ciò che le violenze a Calais rivelano è innanzitutto la mancanza di coerenza, a livello europeo, nelle politiche di accoglienza e nelle legislazioni del lavoro”.

La tratta dei migranti, una filiera di miserie e violenze
Di fronte, poi, al moltiplicarsi dei centri di detenzione amministrativa, all’emarginazione dei migranti nelle zone di frontiera, alle politiche migratorie europee basate sulle quote, il presidente di Pax Christi stigmatizza “il rifiuto di cercare nuovi metodi di integrazione in Europa o di risoluzione dei conflitti nei Paesi di provenienza dei migranti, che potrebbero invertire veramente la rotta”. La situazione di Calais, nota ancora il presule, “rivela anche l’esistenza di un flusso di popolazioni provenienti da Siria, Sud Sudan, Eritrea e da altre zone di conflitto, così come l’esistenza di una rete di trafficanti che organizzano queste filiere della miseria con la forza, la violenza, il furto”.

Plauso per chi dimostra solidarietà
Ma ci sono anche gli aspetti positivi, conclude mons. Stenger: gli avvenimenti dell’Eurotunnel, infatti, rivelano l’esistenza di una rete di solidarietà tra persone che offrono “un pasto, una doccia, un tetto a coloro che vivono in esilio”. Ad esse Pax Christi dice grazie ed offre il suo sostegno. (I.P.)








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