Afghanistan. Esplosione a Kabul, 8 morti e 200 feriti

È di 8 morti e circa 200 feriti il bilancio, ancora provvisorio, dell’attentato avvenuto nella notte in un quartiere orientale di Kabul, in Afghanistan. L’attacco, non ancora rivendicato, arriva in un momento delicato per il Paese, con il passaggio della guida dei Talebani, contestato dalle diverse fazioni degli estremisti. Roberta Barbi:

Nonostante i ripetuti attacchi che hanno insanguinato Kabul, quella di stanotte è stata un’esplosione d’inusuale potenza, anche perché, come ha confermato la polizia locale, non è stata impiegata una semplice autobomba, bensì un camion imbottito di esplosivo, la cui deflagrazione ha frantumato le finestre di molti palazzi vicini. I camion possono entrare in città solo di notte e quello esploso era stato accuratamente parcheggiato nei pressi di un edificio del ministero della Difesa, nel quartiere di Shah Shaeed. Tra le vittime, tutte civili, e tra i feriti, ci sono anche molte donne e bambini. Ancora non c’è rivendicazione, ma l’Afghanistan sta attraversando un delicato momento di passaggio: la notizia della morte del Mullah Omar, diffusa la scorsa settimana, le contestazioni delle diverse fazioni talebane e la probabile uccisione del figlio ed erede designato, Yacub, che aveva osteggiato l’elezione a nuovo leader del Mullah Akhtar Mansour avvenuta in Pakistan, hanno fatto saltare il secondo round di negoziati tra i Talebani e il governo di Kabul, in programma venerdì scorso. Secondo le Nazioni Unite la situazione in Afghanistan si è deteriorata nella prima metà di quest’anno: a 7 mesi dalla fine della missione di combattimento della Nato circa 1600 civili sono stati uccisi e oltre 3300 feriti.