Caos immigrazione: l'Acnur accusa l'Europa e la Grecia

Come sottolineato anche dal Papa, quella dell’immigrazione è un’emergenza che ormai riguarda tutta l’Europa. Ieri a Ginevra l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha definito “vergognoso” il modo in cui la Grecia accoglie i migranti nelle isole dell’Egeo vicine alla Turchia, mentre continuano anche gli sbarchi in Italia. Il servizio di Michele Raviart:

Kos, Chios, Lesbo. L’emergenza immigrazione in queste settimane passa per la “rotta greca”.Solo nel mese di luglio sono arrivati nelle isole dell’Egeo 50 mila richiedenti asilo, principalmente siriani e afghani. Una cifra record, che supera da sola tutti gli arrivi del 2014. Una situazione di “caos totale”, secondo l’Acnur, in cui mancano acqua, cibo e medicinali e in cui i centri di accoglienza assomigliano a centri di detenzione. “La dimensione del problema è europea e va oltre le nostre capacità”, ha commentato il premier greco Tsipras, che parla di “una crisi umanitaria in un Paese che già vive una crisi economica”. Da Ginevra un appello anche alla Francia, che ha bisogno di un piano d’urgenza “globale” per affrontare la crisi dei migranti nell’eurotunnel di Calais.  La Germania, invece, diffonderà un video nei Paesi balcanaci per scoraggiare l’arrivo di migranti nel proprio Paese. Nel filmato si dice che “ottenere asilo, restare in Germania e guadagnare molto denaro sono ‘false promesse’ di truffatori. Intanto in Italia continuano le operazioni di soccorso nel canale di Sicilia. Ieri salvati dalla Guardia Costiera 463 migranti in quattro diversi gommoni.