No alle trivellazioni. In gioco la democrazia

"Saltando tutti gli equilibri di mediazione, si neutralizza la possibilità che le comunità locali possano far sentire la propria voce. Il piano nazionale di rafforzare la capacità di produrre energia, non considera la visione più ampia di sviluppo economico e sociale delle varie Regioni". Sul via libera del governo Renzi alle trivellazioni nello Jonio e nel Mar Mediterraneo (dato senza un confronto reale con le varie Istituzioni locali) è alzata di scudi e proteste. Il direttore della ATP della Basilicata, Gianpiero Perri, non usa mezzi termini nel definire "incomprensibile e autoritario" il senso di questa politica nazionale, aggiungendo che, "con le trivellazioni lungo la costa, si compromette lo sviluppo turistico di zone che fornirebbero invece grande possibilità di investimento e di rilancio per il sud Italia". Con noi don Gabriele Scalmana, referente per la Pastorale dell’Ambiente e del Creato della Diocesi di Brescia.