2015-08-13 07:56:00

Lotta all'is: primi raid degli F-16 Usa dalla Turchia


Sono decollati dalla base turca di Incirlik i primi caccia statunitensi a sostegno della colazione internazionale nella lotta al sedicente Stato islamico. Ancora scontri sul terreno siriano e iracheno, mentre Zagabria non conferma la decapitazione in egitto dell’ostaggio croato nelle mani dell’is. Elvira Ragosta:

Di supporto ai droni già utlilizzati nei raid della coalizione anti is, gli F-16 statunitensi partono da Incirlik per attaccare le basi dei jihadisti in Siria, contro cui, al contempo, combatte anche l’esercito del regime di Damasco. Al presidente siriano Assad l’Iran ribadisce il sostegno nella lotta all’autoproclamato califfato: ieri il capo della diplomazia di Teheran, Javad Zarif nel suo viaggio in Siria e Libano ha esortato gli attori regionali a compiere ogni sforzo contro l’avanzata dell’is.Intanto, giunge da fonti irachene la notizia secondo cui un imprenditore ebreo avrebbe comprato per poi liberarle oltre 120 donne cristiane e yazide, rapite dai miliziani e vendute in un mercato di schiave sessuali nel nord dell’Iraq. Per la liberazione, invece, di un gruppo di jihadiste detenute in Egitto era stato rapito l’ingegnere croato Tomislav Salopek, sarebbe stato ucciso ieri dall’is, che ha diffuso sul web le macabre immagini, non confermate dal governo di zagabria, della sua decapitazione. E dal web arriva anche la minaccia del sedicente Stato islamico di pubblicare una nuova lista di nomi, indirizzi e password di militari e staff diplomatico statunitense.








All the contents on this site are copyrighted ©.