2015-08-15 14:30:00

Congo. Il vescovo di Kilwa: serve pastorale della prossimità


Un appello per una “pastorale della prossimità” è stato lanciato, nei giorni scorsi, da mons. Fulgence Muteba Mugalu, vescovo di Kilwa-Kasenga, nella Repubblica democratica del Congo. Il presule ha presieduto la Santa Messa di dedicazione della nuova Parrocchia locale, intitolata a San Pietro Apostolo. Una folla immensa ha preso parte alla celebrazione, insieme a numerosi sacerdoti, religiosi, religiose e rappresentanti delle istituzioni.  

Costruire una Chiesa-Famiglia di Dio, guardando all’esempio di Maria
“La costruzione di questa nuova parrocchia – ha detto mons. Muteba Mugalu – si iscrive nella logica di una pastorale della prossimità, per rispondere alla sfida della densità demografica galoppante, osservata nella zona dopo che i conflitti che si sono succeduti nel Paese hanno costretto le popolazioni della regione all’immigrazione”. Ringraziando, quindi, tutti coloro che “hanno contribuito alla costruzione di questo edificio religioso”, il vescovo di Kilwa ha invitato i fedeli ad imitare la Beata Vergine Maria ed a costruire, seguendo il suo esempio, “una Chiesa che sia veramente Famiglia di Dio, testimone del Suo amore e segno della salvezza in Cristo”.

Seconda parrocchia nella zona lacustre di Kilwa
Capace di accogliere circa 1.300 posti a sedere, la nuova Chiesa di San Pietro Apostolo è la seconda Parrocchia presente nella zona lacustre di Kilwa e la 19.ma dell’intera diocesi di Kilwa-Kasenga, suffraganea dell’arcidiocesi metropolitana di Lubumbashi. Costruito con uno stile architettonico capace di coniugare la tradizione dell’arte sacra con la creatività più moderna, l’edificio di culto è situato proprio all’ingresso della cittadina ed è stato affidato ai sacerdoti della Congregazione del Sacro Cuore di Gesù, detti anche “Dehoniani”. (I.P.)








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