Il 500.mo anniversario della Riforma protestante, che si celebrerà nel 2017, la libertà religiosa, la missione delle chiese nel contesto della crisi e dell’interculturalità, l’ecumenismo: saranno questi alcuni dei temi in agenda al Sinodo annuale delle chiese metodiste e valdesi. L’incontro si terrà dal 23 al 28 agosto a Torre Pellice, in provincia di Torino. “L’Italia – spiega il moderatore della Tavola valdese, pastore Eugenio Bernardini - continua a vivere una profondissima crisi economica e sociale e come chiese siamo chiamati a interrogarci sul nostro ruolo nella società”.
Accoglienza di migranti e rifugiati al centro dei lavori
Il Sinodo prenderà in esame anche il tema dell’accoglienza
dei rifugiati e dei migranti: “Il compito delle nostre chiese è quello di affrontare
ciò che accade con grande senso di responsabilità – sottolinea il pastore Bernardini
- Dirimente per una chiesa cristiana è occuparsi di chi si trova in difficoltà e nel
bisogno con azioni dirette e indicare anche alle forze politiche e sociali una direzione
di equità e di giustizia. Le chiese metodiste e valdesi si adoperano in sinergia per
promuovere la solidarietà e l’accoglienza”.
23 agosto, culto di apertura nel tempio di Torre Pellice
Guardando, poi, al contesto europeo, il pastore evidenzia
che "come tutte le chiese cristiane in Europa, anche l'Unione delle chiese metodiste
e valdesi deve affrontare la novità della testimonianza in un continente in cambiamento,
che vede processi di secolarizzazione, di trasformazione culturale, e che vive oggi
evidenti difficoltà". A dare il via ai lavori del Sinodo sarà il culto d'apertura
che si terrà il 23 agosto alle 15.30 nel tempio di Torre Pellice. La predicazione
è affidata alla pastora Erika Tomassone. Durante il culto di apertura si terrà anche
una consacrazione al ministero pastorale. (I.P.)
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