2015-08-17 19:58:00

Immigrazione. Bagnasco: tragedia va affrontata seriamente


E’ stato proclamato per domani il lutto cittadino a Catania dove oggi è approdata la nave norvegese “Siem Pilot” con a bordo le salme dei 49 migranti morti all'interno della stiva del barcone soccorso dalla Marina a Ferragosto al largo delle coste libiche. E a Reggio Calabria è giunto invece un  pattugliatore croato con 350 migranti: a bordo anche un cadavere. Intanto i presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco ribadisce il ruolo fondamentale della Chiesa italiana nella gestione dell’emergenza. Servizio di Giampiero Guadagni:


Una degna sepoltura ai 49 migranti morti nell’ultima tragedia avvenuta nel canale di Sicilia. Ad assicurarlo il sindaco di Catania Enzo Bianco.  Le vittime, tutti uomini, erano nella stiva del barcone perché avevano pagato ai trafficanti un prezzo minore rispetto ai compagni di viaggio sistemati sulla coperta. La procura etnea ha aperto un’inchiesta  per identificare gli scafisti. I 416 superstiti  saranno accolti in  alcuni centri di accoglienza  del nord. Della gestione dell’emergenza immigrazione ha parlato in una intervista la cancelliera tedesca Angela Merkel che sottolinea la necessità di una politica comune europea in materia di asilo. Un tema che potrebbe essere stato affrontato anche nell’incontro di  questo pomeriggio con il premier italiano Renzi in occasione della visita all’expo di Milano. E mentre si fa sempre più accesa la polemica politica,  l’arcivescovo di Genova, il presidente della Cei Angelo Bagnasco incontrando un gruppo di profughi, ha detto che la  Chiesa in Italia “cerca di corrispondere a questa situazione umanitaria in collaborazione e su richiesta delle autorità competenti come meglio possibile”. Il porporato  ha poi chiamato in causa l’Onu, chiedendo  “se gli organismi internazionali che raccolgono il potere politico e  anche quello finanziario, hanno mai affrontato in modo serio e deciso questa tragedia umana”.








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