“Il premio Sergio Vieira de Mello 2015 sarà assegnato alla piattaforma interreligiosa per la pace per il lavoro realizzato per riconciliare i gruppi religiosi, nella speranza di raggiungere una pace duratura nella Repubblica Centrafricana, devastata dalla guerra civile.
Prevenzione e dialogo sono la chiave per la soluzione dei conflitti
La cerimonia di premiazione - riferisce l'agenzia Fides - si tiene oggi a Ginevra
durante le celebrazione per la Giornata Mondiale Umanitaria presso il Palais des Nations.
“La piattaforma interreligiosa mostra quello che occorre fare durante una crisi per
unire un Paese superando le divisioni sociali, culturali e religiose", ha dichiarato
Laurent Vieira de Mello, presidente della Fondazione Sergio Vieira de Mello. “La piattaforma
interreligiosa serve da modello tanto necessario in altri Paesi in conflitto e dimostra
che la prevenzione e il dialogo sono la chiave per la soluzione di crisi di rifugiati
e delle migrazioni forzate."
Grazie agli sforzi della piattaforma, istituita forza di pace Onu
La piattaforma interreligiosa è stata fondata nel 2013 da parte dei rappresentanti
delle tre religioni più importanti del Paese, l'arcivescovo cattolico di Bangui, mons.
Dieudonné Nzapalainga, il presidente del Consiglio islamico centrafricano, Imam Oumar
Kobine Layama e il presidente della Alleanza Evangelica, pastore Nicolas Guérékoyaméné-Gbangou. Nel
mezzo della guerra, i tre leader religiosi hanno deciso di agire insieme per affrontare
la drammatica situazione del loro Paese. Da allora continuano a convincere i musulmani,
cattolici e protestanti di evitare ulteriori violenze e vendette tra le diverse comunità
religiose. Viaggiano in lungo e in largo in tutto il Paese, visitando città e villaggi
e diffondendo tra le diverse comunità i valori della pace, del rispetto reciproco,
della tolleranza e della fiducia. Infine, grazie ai loro sforzi presso la comunità
internazionale il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha deciso di istituire una forza
di pace delle Nazioni Unite nella Repubblica Centrafricana (Minusca).
Nel Paese africano manipolata la religione a fini politici
Il Centrafrica, collocato nel cuore dell'Africa, sta vivendo dal 2011 la peggiore
crisi della sua storia, dove i diversi gruppi armati, manipolando la religione a fini
politici, hanno causato la morte di centinaia di migliaia di persone e spinto ancora
più persone sulla via dell’esilio e dello sfollamento. (L.M.)
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