2015-08-31 09:00:00

E’ morto mons. Pastore: una vita per i media della Santa Sede


Si è spento questa domenica a Roma, all'età di 88 anni, mons. Pierfranco Pastore, già segretario del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali e per lunghi anni alla Radio Vaticana. Nato il 21 aprile 1927 a Varallo Sesia, in provincia e diocesi di Novara, era figlio del sindacalista Giulio Pastore, fondatore e primo segretario della Cisl, e fratello del conduttore del Tg2 Mario. Ordinato sacerdote nel 1950, entra nell’emittente del Papa, dove nel 1974 guida la prima trasmissione del Programma "Speciale Anno Santo”, un programma poliglotta, in italiano, francese, inglese e spagnolo, introdotto come servizio per i pellegrini del Giubileo del 1975. Finito l'Anno Santo, il programma rimarrà nel palinsesto come notiziario di informazione e attualità denominato “Quattrovoci”, sempre sotto la sua direzione, e origine di tutto lo sviluppo successivo della Radio Vaticana.

Nel giugno 1976, Paolo VI lo affianca a Romeo Panciroli, allora direttore della Sala Stampa della Santa Sede e portavoce vaticano. Nel 1984, arriva al Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali come segretario e in tale veste è coordinatore della redazione di importanti documenti pastorali come «Pornografia e violenza nei mezzi di comunicazione: una risposta pastorale» del 1989, «Criteri di collaborazione ecumenica e interreligiosa nel campo delle comunicazioni sociali» del 1989, «Aetatis Novae» sulle comunicazioni sociali del 1992, «Etica nella pubblicità» nel 1997. Nel 1994 Giovanni Paolo II lo nomina vescovo, a coronamento di un lungo servizio alla Sede Apostolica.

In pensione dal 2003, mons. Pastore ha continuato ad essere vicino ai giornalisti e agli altri operatori dei media, soprattutto nei momenti di prova, andando per esempio a trovare i colleghi che erano ricoverati in ospedale. Per questo era rimasto nel cuore di tanti.  

I funerali si svolgeranno martedì alle 8.00 di mattina a Roma nella chiesa della Casa Assistenti dell'Azione Cattolica, in via Marchetti Selvaggiani 22, dove il presule risiedeva da molti anni. Dopo il rito, la salma sarà portata a Novara.








All the contents on this site are copyrighted ©.