Dare testimonianza del messaggio evangelico e diventare seminatori di speranza ed amore: questo l’invito di Papa Francesco ai giovani angolani che nei giorni scorsi si sono riuniti a Huambo per la prima Giornata nazionale della gioventù cattolica. Svoltasi dal 26 al 30 agosto ed organizzata dalla Conferenza episcopale locale (Ceast), l’evento ha avuto per tema “Giovani siate testimoni dell’amore di Cristo”. Circa tremila i partecipanti, ai quali è giunto il saluto del Pontefice tramite un messaggio a firma del card. Pietro Parolin, segretario di Stato.
I giovani, forza in grado di trasformare la società
Nel documento, i ragazzi vengono esortati a riaccendere
nel proprio cuore “la fiamma dell’amore di Cristo” ed a “dimostrare la loro forza
nel trasformare la società”, “impegnandosi con decisione al fine di costruire una
società più accogliente, giusta e fraterna”. Allo stesso tempo, il messaggio pontificio
invita i giovani ad “un rinnovato impegno nella promozione dei veri valori umani,
morali e spirituali che ispirano i singoli individui, le famiglie e la società angolana
nella ricerca del bene comune, radicato nella concordia, nella giustizia e nel rispetto
dei diritti della persona umana”. Infine, Papa Francesco imparte a tutti i giovani
partecipanti alla Giornata la sua benedizione apostolica.
La Giornata, un incontro di fede con Dio
Dal suo canto, il segretario nazionale della Pastorale
giovanile della Ceast, padre Armando Alberto Pinho, ha sottolineato che la Giornata,
“incontro di fede con Dio”, ha avuto l’obiettivo di suscitare vocazioni alla vita
sacerdotale e religiosa, incoraggiando i giovani anche al dialogo nella Chiesa e nelle
altre realtà sociali. (I.P.)
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