Oltre 2600 morti nel Mediterraneo dall'inizio dell'anno

Dall'inizio dell'anno, piu' di 2.643 persone sono morte in mare nel tentativo di raggiungere l'Europa mentre oltre 350.000 sono quanti hanno attraversato il Mediterraneo. Lo riferisce l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). Nelle ultime 24 ore oltre 700 persone sono state salvate in mare. Sul fronte dell'est europeo, c'è tensione sulla piazza della stazione ferroviaria Keleti di Budapest, da giorni punto di partenza di migliaia e migliaia di profughi diretti in Austria o Germania. Berlino sospende per quanti arrivano dalla Siria il regolamento di Dublino, che prevede l'esame del diritto di asilo nel primo paese di arrivo e che blocca di fatto i profughi. L'Ue parla di atto di solidarietà. Intanto si reclama una revisione del Trattato di Dublino ma anche standard comuni in Ue per il diritto d'asilo. Ma come guardare a questa complessa e difficile  fase del fenomeno migratorio dal punto di vista del diritto internazionale? Fausta Speranza lo ha chiesto a Sergio Fabbrini, direttore della School of Government dell'Università Luiss: