2015-09-04 14:52:00

Musei Vaticani: al via aperture serali, presentata mostra su Costantino


Da questa sera ritornano le aperture serali dei Musei Vaticani. Fino al 30 ottobre, tutti i venerdì dalle 19.00 alle 23.00, i Musei del Papa apriranno le loro porte al tramonto. Intanto, sempre ai Musei Vaticani, è stata presentata la mostra allestita ad Amsterdam a partire dal 3 ottobre sul tema “Roma. Il sogno dell’imperatore Costantino”. Il servizio di Alessandro Filippelli:

L’idea è quella di mostrare la crescita del cristianesimo nella Roma tardoantica: da una piccola comunità religiosa, fino a diventare una religione in grado di esercitare una forte influenza sul mondo occidentale. Un passaggio reso possibile anche grazie al ruolo dell’imperatore Costantino e a una sua misteriosa visione. E grazie al particolare impulso dato da Papa Damaso nella seconda metà del IV secolo. Gli eccezionali prestiti raccontano una delle storie più affascinanti dell’età antica: scelte 86 opere, di cui 37 provengono dai Musei Vaticani. Sible de Blaauw, curatore della mostra:

“Per noi è un privilegio enorme, perché avremo opere veramente di grande importanza. E’ molto importante far conoscere nei Paesi Bassi questa storia che pure per la nostra cultura nazionale è veramente molto importante, anche se molto lontana nella memoria della gente. Vogliamo mostrare proprio nel cuore della città di Amsterdam, la capitale del Paese, la crescita e lo sviluppo del cristianesimo nella città di Roma, anche con il ruolo dell’imperatore Costantino”.

Di particolare interesse sarà l’esposizione di due statue dell’arte paleocristiana. Il cosiddetto “Cristo docente” del Museo Nazionale Romano e “Il Buon Pastore” concesso in prestito dai Musei Vaticani. Umberto Utro, curatore del reparto Antichità cristiane dei Musei Vaticani:

“I Musei Vaticani hanno ritenuto di dare un grande apporto. Raramente prestiamo così tante opere ad una mostra, non solo romana ma anche fuori dai confini dell’Italia. Per la prima volta si incontreranno due antiche immagini di Cristo: in una, Gesù è raffigurato come Pastore, nell’atto di portare sulle spalle la pecora; nell’altra, invece, Gesù è raffigurato come Docente, seduto in cattedra, come filosofo. Sono due immagini di Gesù antichissime, che esprimono la ricchezza del cristianesimo primitivo. L’arte ha mostrato Gesù come Salvatore e Gesù come Sapiente: mettere insieme questo e far comprendere questa varietà e questa ricchezza del cristianesimo primitivo credo sia importante anche per noi oggi”.

Altra scultura notevole, è una delle mani di marmo appartenenti a una statua colossale dell’imperatore Costantino proveniente dal cortile dei Musei Capitolini. La mostra, infine, verrà completata con monete e manoscritti provenienti dai Paesi Bassi.








All the contents on this site are copyrighted ©.