2015-09-08 08:13:00

Commisione Ue al lavoro sulla ridistribuzione dei migranti


L’Europa al lavoro per definire la distribuzione degli immigrati arrivati in questi mesi nei Paesi membri. Il 60% dei 120 mila rifugiati - presenti in Italia, Grecia e Ungheria dovranno essere ricollocati soprattutto tra Germania, Francia e Spagna. Il Regno Unito accoglierà 20 mila profughi. Intanto  in Ungheria ancora scontri tra polizia e migranti. Adriana Masotti:

Secondo l’Onu almeno 4 milioni di profughi sono pronti a partire e arrivare in Europa. Il Segretario Generale Ban Ki moon, al telefono ieri con parecchi leader europei ha raccomandato di "trovare presto un approccio comune per condividere equamente le responsabilità'". E la Commissione europea è al lavoro oggi a Strasburgo sulle nuove proposte: il 60% dei nuovi richiedenti asilo andranno ricollocati, da Italia, Grecia e Ungheria, negli Stati Ue, soprattutto Germania, Francia e Spagna. Secondo le anticipazioni alla Germania saranno assegnati 31mila rifugiati, la Francia ne accogliera' 24mila e la Spagna 15mila. L'Italia ricollochera' circa 40mila richiedenti asilo presenti sul suo territorio. Domani il presidente della Commissione, Juncker, presenterà il piano al Parlamento europeo, il 14 settembre con il Consiglio straordinario degli  Affari interni il primo esame degli Stati  membri. Accordo difficile: Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria, si oppongono allo schema di redistribuzione per quote vincolanti. Sulla stessa linea i tre Paesi Baltici e la Spagna, mentre il Regno Unito ha deciso di accogliere fino a 20mila rifugiati siriani entro il 2020. Intanto il premier ungherese Orban ha fatto dimettere ieri il ministro della difesa per non aver portato a termine la costruzione del muro anti-immigrati  lungo i 175 km della frontiera con la Serbia sostituendolo con il ministro finora responsabile per lo sport. Sul confine ieri nuovi scontri fra migranti e polizia quando in centinaia hanno rotto i cordoni della polizia  per tentare di raggiungere una stazione e partire per Budapest. I poliziotti hanno fatto uso di spray urticanti contro chi lanciava sassi agli agenti. In tanti sono stati inseguiti, bloccati e riportati nei campi, molti coloro che sono riusciti a fuggire. Sempre più critica anche la situazione nell’isola di Lesbo in Grecia dove si trovano circa 25.mila migranti.








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