2015-09-15 13:58:00

'Cortile gentili' ad Assisi, Ravasi: confronto anche aspro


"Ho partecipato a una quarantina di incontri del 'Cortile dei gentili', in varie parti del mondo, ma nessuno ha avuto, come questo 'Cortile di Francesco', la capacità di coinvolgere ben novanta relatori, fra i quali personaggi di assoluto rilievo: come l'architetto Calatrava, il sociologo Bauman, il filosofo Massimo Cacciari o il direttore del museo del Bardo a Tunisi, Ben Moussa". 

Così il card. Giangraco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, presenta il prossimo appuntamento italiano del 'Cortile dei gentili', in programma ad Assisi dal 23 al 27 settembre. La struttura vaticana dedicata al dialogo con i non credenti, torna, a distanza di tre anni, nella città di S. Francesco per un incontro che s'intitola proprio: "Il Cortile di Francesco: umanità, dialogo tra credenti e non credenti”, organizzato in collaborazione con i frati del Sacro Convento.

"Nel 2012 - spiega il porporato - la parte istituzionale dell'incontro fu affidata al presidente Napolitano. Quest'anno ho voluto che fosse affidata a una serie di reppresentanti femminili del Governo italiano: ministre con cui io dialogherò durante il Cortile". "Ho voluto questa presenza femminile - spiega Ravasi - sulla base dell'esperienza della 'Consulta femminile' che ho creato nel nostro dicastero - perché le donne, quando s'impegnano a non praticare il mimetismo maschilista, hanno un approccio, dimostrano uno sguardo, un modo di guardare alla realtà, più profondo".

"Il dialogo, di cui il Santo di Assisi era maestro - ricorda il cardinale - è il cuore dell'iniziativa del 'Cortile dei gentili', ma è anche il cuore dello stesso pontificato di Papa Francesco. Noi vorremmo che in questa occasione il dialogo si allargasse anche a temi sui quali il confronto può essere più aspro: come il tema della dignità umana, quello dell'anima, del genere, del male, della vita e della morte".








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