2015-09-18 10:04:00

La Via Crucis di Botero fino al 30 settembre a Palermo


Ventisette dipinti ad olio e trentaquattro disegni. Dal "Bacio di Giuda" alle "Lacrime della Madonna". Sono le opere realizzate dal pittore Fernando Botero intitolate “Via Crucis, la pasión de Cristo”. Allestita a Palermo dopo New York, Medellín, Lisbona e Panama, la mostra, la più visitata in Sicilia, è stata prorogata sino al 30 settembre. Alessandra Zaffiro

Arriva dritta al cuore, all’anima, alle nostre coscienze la mostra di Fernando Botero dedicata alla Via Crucis, allestita al Palazzo Reale di Palermo nell’unica tappa italiana.Le opere dedicate alla Passione di Cristo realizzate dal pittore colombiano vanno oltre le forme arrotondate che hanno sempre contraddistinto l’artista, fino a non notarle più, a compenetrarsi al punto da poter provare dolore. Un dolore che diventa contemporaneo, per scelta di Botero, che immagina la crocifissione di Cristo tra i grattacieli o Gesù con la corona di spine tra la folla, in cui le persone vestono indumenti e accessori moderni, perché la Passione di Cristo arriva sino ai nostri giorni e ci parla. “Io non sono una persona religiosa – spiega Botero - Sono quadri dipinti nel mio stile ma realizzati senza satira, con totale rispetto verso il tema sacro. Un soggetto drammatico che ho trattato con grande riguardo”. “La figura di Papa Francesco è straordinaria. Sono davvero entusiasta di lui e del fatto che sia così concentrato sulla povertà. Questo è il più grande problema della società moderna. È un'ingiustizia che deve essere sradicata”, ha dichiarato l’artista alla presentazione della mostra che dal 21 marzo ad oggi è stata visitata da oltre 190mila persone, tra le quali il premio Nobel, Vargas Llosa, e prorogata fino al 30 settembre. 








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