L'eredità della tenerezza di Bergoglio a Cuba

"Possiamo dire che il Viaggio del Papa a Cuba è stato un successo. Grande l'entusiasmo popolare, la gente ha sentito forte la vicinanza di Francesco. Lo voleva ringraziare per quanto ha fatto per far uscire il Paese dall'isolamento. Il timore che le sue parole fossero in qualche modo strumentalizzate c'era ma il Pontefice ha lanciato un messaggio chiaro: uscire dalle 'conventicole'. Ecco, è una di quelle frasi che resterà a lungo. Insieme a quella rivoluzione della 'tenerezza' di cui il popolo cubano ha tanto bisogno". 

L'inviato della Radio Vaticana a L'Avana Sergio Centofanti riferisce quanto e come i media locali hanno valorizzato la visita del Pontefice in terra cubana e torna sui temi forti toccati nell'omelia della Messa a Holguin, sul rischio di 'usare i concittadini', approfondisce la modalità di vivere la fede cattolica a Cuba e come si esprime nell'isola la venerazione mariana. Poi, in vista dell'Incontro Mondiale delle Famiglie in corso a Philadelphia - che sarà suggellato proprio dalla presenza del Papa - un focus sulla condizione delle famiglie cubane, tra problemi economici e lacerazioni di varia natura.