2015-10-01 14:30:00

Irlanda. Plenaria dei vescovi: diritto alla casa è sacro


Ci sia “una casa per ogni famiglia”, perché l’accesso all’abitazione è un “diritto sacro: questo l’appello lanciato dalla Plenaria autunnale dei vescovi irlandesi, riunitasi in questi giorni.  Nel corso dell’incontro, si legge nel comunicato finale diffuso dalla Conferenza episcopale irlandese, i vescovi hanno discusso anche della situazione abitativa attuale ricordando che “la dottrina sociale cattolica riconosce che la casa è un diritto umano universale, con le corrispondenti responsabilità che ricadono sulle società per onorare tale diritto”.

I problemi abitativi ricadono sulla vita familiare
La condizione dei senzatetto o di chi vive in alloggi inadeguati e inaffidabili, la minaccia di perdere la propria casa, “sono tutte esperienze - scrivono i vescovi - che causano enorme disagio e stress sugli individui e sulle famiglie”. Il problema abitativo ha ricadute sui rapporti familiari causando spesso la rottura di matrimoni e relazioni, colpisce la salute delle persone, la capacità di accedere all’istruzione e più in generale di “partecipare alla vita normale della comunità”. Si tratta anche di un’esperienza che “infligge gravi danni al benessere emotivo dei bambini”.

Creata una speciale pagina web per il Sinodo sulla famiglia
Da qui la richiesta di “raddoppiare gli sforzi da parte di tutte le autorità pertinenti, al fine di trovare le risorse necessarie anche per evitare la morte di persone senza fissa dimora sulle nostre strade”. Tra gli altri temi esaminati dai presuli, anche il nono Incontro mondiale delle famiglie che si terrà a Dublino nel 2018: una notizia che i vescovi “hanno accolto calorosamente”, incaricando il Consiglio per matrimonio e della famiglia di assistere nella pianificazione “di questa speciale festa della fede e della famiglia”. I presuli irlandesi hanno riflettuto anche sul 14.mo Sinodo generale ordinario sul tema “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo” che si svolgerà in Vaticano dal 4 al 25 ottobre. In vista dell’evento, la Chiesa di Dublino ha creato un’apposita pagina informativa web raggiungibile al link www.catholicbishops.ie/2015/09/29/archbishops-eamon-martin-diarmuid-martin-attend-synod-bishops-rome/

No alla tratta degli esseri umani. Applicare obiettivi per sviluppo sostenibile
Centrale anche la lotta alla tratta degli esseri umani: “Nel contesto di questo Anno della vita consacrata – si legge nel comunicato finale -  i vescovi hanno fatto eco a Papa Francesco nel riconoscere l'importante contributo delle Congregazioni religiose per sradicare il traffico di esseri umani e fornire assistenza e sostegno alle vittime”. Si lavora, intanto, alla preparazione della Giornata dell’Unione Europea contro il traffico di esseri umani, che sarà celebrata il 18 ottobre. Ulteriori approfondimenti sono stati dedicati alla salvaguardia dei minori. Ribadita poi l’importanza degli obiettivo per lo sviluppo sostenibile: “I vescovi hanno auspicato che questi obiettivi siano effettivamente applicati in modo da migliorare la vita delle persone più vulnerabili in tutto il mondo”, prosegue la nota.

L’importanza dell’opera missionaria
In vista, inoltre, dell’89.ma Giornata missionaria mondiale, che ricorrerà domenica 18 ottobre, la Chiesa di Dublino ha invitato a rileggere ed a riflettere sui contenuti del decreto conciliare “Ad gentes”, promulgato dal Beato Paolo VI nel dicembre di 50 anni fa, e dedicato all’attività missionaria della Chiesa. Per l’occasione, la Conferenza episcopale locale ha distribuito in tutte le parrocchie del Paese un dvd che racconta il lavoro dei missionari irlandesi con i senza-tetto di Manila, nelle Filippine, e con i bambini ed i malati di Aids a Seoul, in Corea del Sud. “I vescovi – sottolinea la nota - hanno espresso il loro apprezzamento per l’opera missionaria ed hanno chiesto ai fedeli di continuare a sostenerla per portare speranza nella vita dei più emarginati ed oppressi”.

A novembre, delegazione di vescovi in visita all’Ue
Materiale di approfondimento verrà distribuito anche per la Giornata della vita, che ricorre il 4 ottobre, sul tema “Coltivare la vita, accettando la morte”. Infine, è stato reso noto che una delegazione della Conferenza episcopale irlandese effettuerà una visita presso le istituzioni dell'Unione europea nel mese di novembre. Oltre ad incontri con politici e funzionari, la delegazione vedrà anche i rappresentanti della Comece, la Commissione degli episcopati della Comunità europea. In precedenza, visite simili si sono svolte nel 1993 e nel 2002. (A cura di Isabella Piro)








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