2015-10-03 13:30:00

Roma, oltre 80 parrocchie e istituti aprono ai rifugiati


Sono più di 80 le parrocchie e gli Istituti religiosi di Roma che hanno dato la disponibilità per accogliere almeno un rifugiato dopo l’appello di Papa Francesco ad aprire le porte. Un numero importante – rende noto il Vicariato di Roma in un comunicato – a cui si aggiungeranno nei prossimi mesi altre iniziative di solidarietà. Finora 62 parrocchie, 13 Istituti religiosi, 2 seminari, 2 case famiglia e 2 Istituti pontifici hanno aderito alla proposta della Caritas per la “prima accoglienza” o per la “seconda accoglienza”.

Sopralluoghi nelle parrocchie
Mentre sono in corso i sopralluoghi tecnici, che termineranno a metà ottobre, finora sono 17 le parrocchie risultate idonee ad accogliere subito (12 prima accoglienza, 5 seconda). Otto parrocchie dovranno effettuare importanti lavori di ristrutturazione e adeguamento e saranno pronte tra due mesi. Sono invece 14 quelle risultate non idonee a ospitare in quanto incompatibili con le normative. A questo numero vanno aggiunte 16 parrocchie che già collaborano stabilmente con la Caritas diocesana nell’accoglienza dei senza dimora.

L’appello del Papa ha aperto i cuori
“L’appello di Papa Francesco – ha detto mons. Enrico Feroci, direttore della Caritas di Roma – ha aperto il cuore dei romani. Occorre considerare – ha aggiunto – che le nostre comunità sono state chiamate dal Santo Padre a qualcosa che va oltre l’ordinario e la storia pastorale di tutta la Chiesa italiana ed europea”. “I complessi parrocchiali – ha affermato mons. Feroci – non sono stati pensati per fare questo tipo di accoglienza. Sono anzitutto luoghi di culto e di insegnamento, così come avviene per i luoghi di tutte le altre religioni”. (A.L.)








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