Sedici morti per il maltempo in Francia. Ripartono i treni Unitalsi

Si fa la conta dei danni e delle vittime provocate dall’alluvione che ha colpito ieri sera il sud della Francia, in particolare la Costa Azzurra. Ad ora sedici persone sono morte e altre tre risultano disperse, secondo quanto ha riferito il presidente della Repubblica François Hollande, recatosi sui luoghi del disastro. Francesca Pierantozzi:

Un diluvio mai visto: in due ore si sono abbattute sulla costa azzurra le precipitazioni di un mese con effetti devastanti su Nizza, Cannes e tutto l’entroterra. Sedici i morti e tre ancora i dispersi di un bilancio che potrebbe essere ancora più drammatico perché molti garage e parcheggi sotterranei non sono stati ancora ispezionati. Il presidente Hollande, che si è recato a Biot, paesino sopra Antibes epicentro della tempesta, ha portato la solidarietà della nazione e annunciato che verrà dichiarato lo stato di calamità naturale; paralizzato il traffico ferroviario, quindici treni sono rimasti fermi per tutta la notte con centinaia di passeggeri a bordo.

Unanimi gli abitanti del posto, non si era mai vista una cosa simile, hanno detto, un’onda alta qualche metro provocata dall’improvvisa esondazione di alcuni torrenti ha travolto alcuni paesi dell’entroterra inondate nella notte anche Cannes e Nizza, con la famosa Promenade des Anglais invasa dalle acque. Tra le vittime, tre residenti di una casa di riposo a Biot, che si trovavano al piano terra quando una massa d’acqua ha inondato l’edificio. Morta anche una famiglia su un’auto che tentava di imboccare una galleria, a Mandelieu, paesino a ovest di Cannes.

E sono state ore di ansia anche per i pellegrini a bordo di alcuni treni Unitalsi che tornavano da Lourdes. Bloccati a Marsiglia e a Tolone sono riusciti a ripartire in serata. Il presidente nazionale dell’Unitalsi Salvatore Pagliuca: