2015-10-05 08:19:00

Alta tensione tra israeliani e palestinesi


Nuova escalation di violenza in Israele. Due razzi sono stati lanciati nella Striscia di Gaza da militanti palestinesi, senza provocare vittime, dopo che ieri le forze israeliane avevano ucciso un ragazzo palestinese durante scontri in Cisgiordania. Il governo israeliano minaccia la costruzione di un altro muro  e adotta misure straordinarie a difesa della Città Vecchia di Gerusalemme. Sentiamo Paola Simonetti:

Si è inasprito negli ultimi giorni il braccio di ferro fra israeliani e palestinesi, fra ritorsioni e nuove severe misure di difesa dal parte del governo Netanyahu. Gli scontri che da due giorni tengono banco in Cisgiordania hanno visto un 18enne palestinese ucciso dalle truppe israeliane durante scontri a Tulkarem, dopo che venerdì due israeliani ortodossi erano morti per mano palestinese a Gerusalemme. Due razzi sono lanciati nelle ultime ore da militanti palestinesi nella Striscia di Gaza, uno è caduto sul sud di Israele in un campo disabitato, l'altro all'interno della stessa enclave palestinese. Il governo locale ha già annunciato che e' pronto ad inasprire le misure contro i palestinesi per frenare la violenza nella regione, costruendo se necessario un nuovo muro di difesa. Ma intanto Netanyahu ha adottato misure straordinarie di sicurezza fra cui spicca un isolamento senza precedenti del punto di maggior frizione la Citta' Vecchia di Gerusalemme, preannunciando misure di emergenza fra cui: la demolizione delle case di terroristi, altri rinforzi a Gerusalemme, arresti amministrativi per chi incita alla violenza e l'allontanamento dalla moschea al-Aqsa di 'sobillatori'

 

 








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