2015-10-06 08:01:00

Nato alla Russia: no a violazione dello spazio aereo turco


Si inaspriscono i rapporti tra Nato e Russia dopo l’avvio dei raid aerei di Mosca in Siria. L’Alleanza Atlantica contesta la violazione dello spazio aereo della Turchia, Paese Nato, avvenuta ieri e le azioni militari russe che non favorirebbero la sicurezza. Intanto i jihadisti del sedicente Stato Islamico continuano a colpire in Siria e in Iraq. Il servizio di Giancarlo La Vella:

E’ il segretario generale della Nato in prima persona ad attaccare la strategia russa in Siria. Sin dall’inizio dei raid, forti le perplessità sull’effettiva efficacia contro l’Is delle azioni, indirizzate più contro l’opposizione al regime. Poi ieri la violazione dello spazio aereo turco – confermata da Mosca – evento che ha suscitato le immediate proteste di Ankara. Stoltemberg l’ha definita inaccettabile, bollando poi la strategia russa, che non contribuirebbe affatto alla sicurezza nella regione. Di diverso avviso Mosca. Nelle ultime 24 ore l'aviazione ha effettuato 25 raid colpendo 9 obiettivi del califfato. Lo riferisce il ministero della Difesa, mentre il ministro degli Esteri, Lavrov, appare possibilista su  contatti con Washington e con l'esercito siriano libero. Ma alla base del contrasto rimane soprattutto il ruolo del presidente Assad nella Siria del futuro, un ruolo ancora attivo, secondo Mosca. Secondo gli Usa, invece, il capo dello Stato dovrebbe farsi da parte. I jihadisti, intanto, continuano a colpire: dall’Iraq la notizia di tre autobomba esplose, causando quasi 60 morti.








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