2015-10-07 19:13:00

Riforma del Senato: riprende l'esame del ddl Boschi


 

Va avanti in aula a Palazzo Madama l'esame della riforma del Senato. Importante accordo all'interno del Pd su due articoli. Mentre le opposizioni, che avevano progettato una lettera comune al capo dello Stato, si spaccano dopo l'appoggio di Forza Italia alla maggioranza in occasione di una votazione a rischio. Servizio di Giampiero Guadagni:

Il governo ha dunque segnato oggi un punto a favore nella partita delle riforme. Il partito del premier Renzi, il Pd, diviso al proprio interno su molti contenuti del ddl Boschi, ha infatti trovato un accordo sull'articolo 21, che riguarda l'elezione del presidente della Repubblica; e sull'articolo 39, riguardante la norma transitoria per l'elezione del Senato che spiana la strada anche all'Italicum. Acque invece agitate tra le forze di opposizione, che in un primo momento avevano manifestato l'intenzione di scrivere insieme al presidente della Repubblica Mattarella sollecitando il suo intervento contro quello che viene definito il deficit democratico nel dibattito parlamentare. Ma poi l'iniziativa è saltata, anche perché Forza Italia ha votato a sostegno della maggioranza, in difficoltà su un emendamento all'articolo 17 relativo alla deliberazione dello stato di guerra. Il soccorso azzurro ha provocato la dura reazione degli altri partiti di opposizione, in particolare della Lega, che stasera ha abbandonato l'aula del Senato. Mentre il Movimento 5 Stelle avrà presto un incontro con Mattarella, chiesto lo scorso 18 settembre.  








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