2015-10-12 13:37:00

Lettera Vallini a Roma. Zema: Chiesa è parte della rinascita


Ha ricevuto ampia eco la lettera alla città del Consiglio pastorale diocesano presieduto dal cardinale vicario Agostino Vallini. Il documento sarà presentato  il prossimo 5 novembre, alle 19.30, nella Basilica San Giovanni in Laterano. Ma quali sono i temi al centro della lettera? Eliana Astorri lo ha chiesto ad Angelo Zema, direttore della rivista diocesana “Roma Sette”:

R. – La lettera è frutto di un lavoro del Consiglio pastorale diocesano che va avanti da un anno e mezzo. Quindi, non è sicuramente qualcosa che arriva sull’onda degli ultimi avvenimenti. Ha ricevuto, naturalmente, una grande eco mediatica. E il punto di partenza è proprio un’analisi della situazione attuale di Roma, molto complessa, difficile, con le nuove povertà, il problema dell’accoglienza, dell’integrazione. Ma anche quello che è stato messo in evidenza: la formazione di una nuova classe dirigente, perché Roma possa avere una scossa – come ci ha detto il cardinale Vallini, annunciando questa lettera alla città – e anche rinascere.

D. – Non è la prima volta che il cardinale Vallini ricorda le criticità di Roma…

R. – Lui ne aveva già parlato, per esempio, nella preghiera per Roma, a Santa Maria Maggiore, nel dicembre scorso, davanti all’immagine di Maria "Salus Populi Romani", facendo riferimento proprio alle sofferenze dei romani e al momento critico che vive la città. E partendo da questo, la riflessione del Consiglio pastorale diocesano che – lo ricordo – è composto da un gran numero di laici. Quindi, è anche da sottolineare la mobilitazione del laicato cattolico, la riflessione sulla presenza e sulla responsabilità della Chiesa nella città: la Chiesa non vuole essere indifferente ai problemi della città e vuole mettere in luce le sue potenzialità. Quindi, per ripartire, bisogna fare riferimento alle grandi risorse religiose e civili che Roma possiede.








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