2015-10-12 19:11:00

Marino si è dimesso da sindaco


Ignazio Marino si è ufficialmente dimesso da sindaco di Roma. La rinuncia è stata presentata questo pomeriggio al presidente dell’Assemblea capitolina Valeria Baglio. Resterà formalmente in carica fino al 2 novembre, quando sarà sostituito da un commissario fino alle prossime elezioni. Il servizio di Michele Raviart:

A quattro giorni dalla rinuncia, Ignazio Marino lascia il Palazzo Senatorio del Campidoglio.  Per i prossimi 20 giorni si occuperà  dell’ordinaria amministrazione. Questa mattina ha firmato gli ultimi atti nei pieni poteri. Il comune di Roma si è  infatti costituito parte civile nel procedimento penale nei confronti di cinque imputati per l’inchiesta su Mafia Capitale e Marino ha intenzione di partecipare da sindaco alla prima udienza, fissata per il 20 ottobre.  Firmate anche tre ordinanze  in materia di traffico,  mobilità e inquinamento atmosferico in vista dell’imminente Giubileo.

Sbloccati circa 10 milioni di euro nei quali è compresa la riqualificazione del lungotevere e dell’area adiacente alla stazione di S.Pietro. Tra i nomi per il futuro commissario della città spicca il nome del magistrato Alfonso Sabella, già assessore alla legalità della capitale, che si è detto disponibile a ruoli tecnici e non politici, anche se e precisa di non essere stato ancora contattato da nessuno. Intanto, mentre davanti la sede del  Pd continua il sit-in dei sostenitori di Marino che dicono di aver raccolto 50 mila firme per convincerlo a ritirare le dimissioni, si cerca il nome del prossimo candidato alle elezioni, probabilmente in primavera. Ieri il presidente del consiglio e segretario del Pd Renzi ha affermato che non imporrà nessun nome e lascerà la scelta alle primarie, mentre oggi si registra il no del presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti.








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