Nigeria. Kamikaze Boko Haram, nuova strage in una moschea

Ancora una strage in una moschea ad opera di Boko Haram. Due kamikaze appartenenti al gruppo terroristico nigeriano si sono fatti esplodere ieri pomeriggio uccidendo, secondo alcuni testimonianze, oltre 40 persone e ferendone la metà. L’attentato è avvenuto a Maiduguri, nel nordest del Paese, teatro nell’ultimo mese di una serie di attacchi molto cruenti. Il servizio di Sergio Centofanti:

La dinamica del doppio attentatore suicida è drammaticamente nota: il primo kamikaze si fa esplodere e mentre la folla si raduna per prestare i primi soccorsi anche il secondo si fa saltare in aria, moltiplicando le vittime. Così è avvenuto anche nell’ennesima moschea finita nel mirino di Boko Haram, durante l’ora della preghiera. Le prime testimonianze da Maiduguri – città “natale” dei jihadisti islamici che da anni seminano il terrore in Nigeria – hanno riferito di almeno 42 cadaveri, mentre la polizia ha fornito un bilancio di vittime minore. Ad aumentare il caos anche il crollo di una parte dell’edificio provocato dalle esplosioni. Già mercoledì scorso, tre bombe erano esplose sempre a Maiduguri causando la morte di almeno sette persone. Con l’ultimo attentato sono saliti a quattro gli attacchi in poche settimane nella martoriata cittadina nigeriana. Ed è purtroppo di circa 17 mila morti e oltre due milioni e mezzo di sfollati il computo della rivolta messa in atto da Boko Haram dal 2009.