2015-10-16 12:14:00

Sinodo. I coniugi Diaz: accompagnare con amore le famiglie ferite


35 anni di matrimonio, 4 figli, da 15 anni sono impegnati con successo nella pastorale familiare in Colombia con la fondazione “Uomini e Donne del futuro”. Parliamo di Isabel e Humberto Diaz Victoria, una coppia di uditori al Sinodo, membri della Commissione per la Famiglia della Conferenza episcopale colombiana. Al microfono del nostro inviato Paolo Ondarza raccontano i percorsi da loro proposti alle coppie in difficoltà:

R. – (Isabel) Nosotros, primero, aprendimos un poco en nuestra experencia...
Noi abbiamo anzitutto imparato dalla nostra stessa esperienza: al terzo anno di matrimonio abbiamo avuto una crisi... E Dio ci ha aiutato ad affrontare questa crisi e ce l’abbiamo fatta a superarla. Ora, dopo questa esperienza, cerchiamo di aiutare anche le altre famiglie, lavorando con gruppi di uomini, gruppi di donne, con coppie e con famiglie, in cui ci sono anche giovani e bambini. Facciamo degli incontri con un’esperienza profonda di guarigione interiore, vedendo i talenti che ciascuno di noi ha e come si sta vivendo la propria vita di fede.

D. – Per fare un esempio: voi aiutate anche coppie che hanno avuto esperienza di infedeltà…

R. – (Humberto) Es esto un flagelo que hay en el mundo y que necesita mucho apoyo…
Questo è un flagello che c’è nel mondo e che ha bisogno di molto sostegno. Quando viaggiamo e incontriamo coppie, molti ci chiedono proprio riguardo al tema dell’infedeltà. Questo ci ha portato a creare tutto un sistema di ascolto che permette di confrontarsi e trovare vie alternative di riconciliazione tra le coppie che cadono nell’infedeltà.

R. – (Isabel) Tenemos un curso muy especial para las personas que han caído en la infidelidad. ...
Abbiamo dei corsi speciali per le persone che sono cadute nell’infedeltà ed altri per coloro che hanno subito l’infedeltà, perché entrambe hanno bisogno di essere risanati dalle ferite che portano dentro; entrambi hanno bisogno di ricostruirsi, entrambi hanno sofferto e soffrono… E questo cerchiamo di farlo in modi diversi, che Dio ci ha permesso, anche con due libri che abbiamo scritto: “Famiglie vittoriose” e, l’altro, “Dammi la tua mano, prendi la mia”.

D. – “Famiglie vittoriose”, così che le difficoltà, le infedeltà e tutti gli altri problemi non rappresentano la parola definitiva di una via di coppia…

R. – (Humberto) Sì, tenemos testimonios de muchas parejas …
Sì, abbiamo testimonianze di molte coppie che hanno vissuto un momento come il nostro e che in un momento di difficoltà hanno potuto ristabilire le relazioni. Altre coppie sembrava non avessero alcuna  speranza: hanno lottato, hanno compiuto un processo, nel quale è stata analizzata la relazione, la storia personale… E oggi sono coppie che aiutano altre coppie, che stanno anche evangelizzando altre famiglie.

D. – Voi aiutate anche le coppie divorziate?

R. – (Isabel) Sì, tambien. Las escuchamos, ...
Sì, anche. Le ascoltiamo, le guidiamo, affinché compiano il cammino di risanamento, crescendo alla luce del Vangelo e comprendendo anche se possono uscire da questa situazione, anche attraverso il Tribunale ecclesiale. Ogni caso è specifico… Però le ascoltiamo, le consigliamo, le guidiamo e le orientiamo affinché riorganizzino il loro progetto di vita.

D. – Si parla molto di crisi della famiglia e poco, invece, degli aspetti positivi della famiglia…

R. – (Humberto) Gracias por tocar este tema, porque creo que es una misión …
Grazie per affrontare questo tema, perché credo che noi abbiamo, come famiglia e come cattolici questa missione di annunciare la bellezza di essere famiglia. In questo momento ci confrontiamo con il fatto che i giovani non vogliono sposarsi: perché? Perché non hanno modelli che li attiri, che richiami la loro attenzione. Ma esistono! Sono molte le famiglie nel mondo che hanno buone relazioni, che hanno costruito famiglie sane e che possono darne testimonianza. Quindi invitiamo tutte le famiglie a mostrare come sia bella e quale ricchezza abbia la nostra missione: la nostra missione è costruire una casa, formare una famiglia, sposarci ed avere figli …

D. – Sempre più frequentemente la società contemporanea ci mostra un’immagine del conflitto tra uomo e donna. Ma mai si sottolinea che la complementarietà tra uomini e donne è un fondamento del Vangelo…

R. – (Isabel) Sì. Precisamente la complementariedad, la reciprocidad es uno de los elementos del Evangelio …
Sì. La complementarietà, la reciprocità è uno degli elementi del Vangelo. A volte alcuni mezzi di formazione o sistemi economici vogliono rompere la famiglia, sostenendo come sia impossibile che un uomo e una donna possa andare bene insieme… Ma questa complementarietà, questo costruire progetti insieme è una bellezza ed è parte del Vangelo.

D. – Il mondo ha bisogno della buona notizia sul matrimonio, anche parlare di castità prematrimoniale. C’è bisogno di parlare di questo? Il mondo ha bisogno di questo messaggio?

R. – (Humberto) Sì, naturalmente que se necesita …
Sì, certo che c’è bisogno che i giovani prendano anche questo come modello di preparazione, in modo sano, in modo che gli permetta di comunicare. Quando si inizia una relazione e si arriva ad una intimità sessuale prima del matrimonio, questo ostacola anche il processo stesso di conoscenza della persona e impedisce che si conoscano altri aspetti della persona, la sua essenza. E’ molto importante che si affronti anche questo aspetto e che si lavori maggiormente in quella che è la preparazione al matrimonio.

D. – Di che cosa ha bisogno oggi la famiglia? Cosa chiedere alla Chiesa?

R. – (Humberto) Quiero pedir acompanamiento, ...
Chiedo accompagnamento, che vuol significare avere una pastorale della famiglia nella quale si includano e si portino tutte quelle persone che stanno soffrendo, affinché non si aspetti che siano in crisi per dare loro aiuto.








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