Analizzare la situazione di migranti, rifugiati e vittime della tratta di persone: con questo obiettivo si tiene, da oggi al 22 ottobre, ad Antofagasta, in Cile, il V Incontro dei vescovi e degli operatori di Pastorale della mobilità umana di Bolivia, Cile e Perù. Dal Perù parteciperanno i delegati delle diocesi situate lungo i confini con la Bolivia e il Cile, nonché i responsabili della Pastorale della mobilità umana della Conferenza episcopale peruviana (Cep).
Cresce il numero di colombiani ed haitiani in transito nelle zone di frontiera
Ai diversi problemi legati alla situazione migratoria che contrassegna la frontiera
comune di questi tre Paesi – riferisce l’agenzia Fides - negli ultimi anni si sono
venuti a sommare altri fattori: il fenomeno di decine di colombiani che cercano rifugio
o asilo politico e un gruppo numeroso e costante di haitiani che sono in transito
verso Cile e Brasile. Inoltre, in misura minore, sono segnalati gruppi provenienti
dall'Ecuador che per vari motivi sono arrivati fino a questa zona.
Avviare una Pastorale concreta destinata ai migranti di ciascuno Paese
L’incontro dei vescovi e degli operatori di Pastorale della mobilità umana dei tre
Paesi si tiene ogni due anni, con lo scopo di farlo diventare un luogo per riflettere,
raccogliere esperienze e proporre progetti per la Pastorale dei migranti delle diverse
Conferenze episcopali. Si mira infatti ad una pastorale nelle situazioni concrete
di ogni Paese, considerando l'origine, la zona di transito e la destinazione finale
dei migranti, con l’obiettivo di rafforzare le azioni di accompagnamento umano e spirituale.
(I.P.)
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