2015-10-21 07:17:00

Ban Ki-Moon condanna le violenze in MO e invoca orizzonte politico


"Sono qui per incoraggiare e sostenere tutti gli sforzi per ridurre le tensioni". Così il Segretario generale dell'Onu, Ban Ki-Moon arrivato ieri a sorpresa a Gerusalemme per incontrare i vertici palestinesi e israeliani. Nell’ennesima giornata di aggressioni e scontri, il presidente Rivlin ha ribadito: “Israele non ha guerre con l'Islam". Massimiliano Menichetti:

E’ necessario costruire un "orizzonte politico" per fermare le violenze in atto.  Incontrando il presidente israeliano Reuven Rivlin, il Segretario generale dell'Onu Ban Ki-Moon ha iniziato il suo tour in Medio Oriente. Una visita a sorpresa in cui ha condannato gli attacchi palestinesi contro i civili “che - ha detto - rendono ogni luogo insicuro e ogni persona una potenziale vittima”. Pur comprendendo paura e rabbia per le aggressioni all’arma bianca delle ultime due settimane, rivolgendosi al primo ministro Benjamin Netanyahu ha comunque sottolineato che alcune “misure di sicurezza potrebbero aggravare la situazione”. Il Capo del Palazzo di vetro incontrerà anche i vertici palestinesi obiettivo non “permettere agli estremisti, o a coloro che credono che la violenza sia la riposta” di infiammare ancora di più il conflitto. “Israele non ha guerre con l'Islam" ha comunque evidenziato il presidente israeliano Reuven Rivlin, confermando che il Paese "non ha cambiato né cambierà l'accordo sulla status quo" della Spiana delle Moschee. Luogo ha detto “diventato ostaggio di gente che vuole portarci ad una guerra religiosa”. Sul terreno però anche ieri violenze a Hebron, Nella striscia di Gaza e Betlemme. Tre i palestinesi uccisi, morto anche un israeliano oggetto di una sassaiola, poi investito da un camion. E oggi Al Fatah ha indetto un giorno di sciopero a Hebron, in Cisgiordania, in segno di lutto per le vittime palestinesi. 








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