2015-10-22 20:22:00

Boko Haram in Siria a sostegno dei combattenti jihadisti dell'Is


Arriverebbero dalla Nigeria i rinforzi per il sedicente stato islamico. Secondo la Russia, i terroristi sunniti di Boko Haram sarebbero entrati in Siria per appoggiare i jihadisti dell’Is. Da Mosca, intanto, si avverte che finora sono stati quasi mille i raid aerei e che gli obiettivi dei terroristi colpiti sarebbero oltre 800. Assad, ha detto il presidente russo Putin, sarebbe pronto al dialogo con l’opposizione. Servizio di Francesca Sabatinelli.

In Siria si sta manifestando il terrorismo globale. Serghiei Ivanov, capo dell’amministrazione presidenziale russa, disegna uno scenario drammatico per lanciare la notizia che in territorio siriano sarebbero penetrati combattenti jihadisti di Boko Haram, provenienti dalla Nigeria per affiancare i miliziani dell’Is. Alla notizia non sono arrivate per il momento ulteriori conferme, è invece certezza che, dopo il viaggio a sorpresa di Assad a Mosca, oggi a Damasco si sia recata una delegazione russa per  incontrare sia il presidente sia il capo del parlamento.

“L’operazione russa in Siria è assolutamente legittima”:  ha detto il presidente russo Putin, per il quale è in grado di ristabilire la pace e a colpire i terroristi. Poche ore prima delle dichiarazioni di Putin,  sempre da Mosca, era arrivata l’indicazione che un processo di pace dovrà senz’altro includere l’Iran, senza il quale, è la convinzione, il lavoro del gruppo di Paesi a sostegno della pace sarebbe inutile. A spingere per una soluzione politica è il segretario di Stato americano Kerry, che domani incontra a Vienna il collega russo Lavrov. Sul campo intanto, continuano i raid russi, che oggi, colpendo il ponte sull’Eufrate nella zona siriana di Deir ez-Zor avrebbero interrotto i rifornimenti provenienti dall'Iraq e destinati ai combattenti dell’Is.

 








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