Elezioni locali cruciali in Ucraina. Se la consultazione sarà regolare l’ultimo ostacolo per la ratifica del trattato di Associazione all’Unione europea sarà superato. Nei distretti in mano ai filo-russi si voterà a febbraio. Da Kiev Giuseppe D'Amato:
Si vota per eleggere i consigli regionali, provinciali e cittadini. La “decentralizzazione” del Paese, imposta dalla nuova Costituzione in ossequio agli accordi di Minsk, è alla prova delle urne. Lo scontro è tra i vari potentati locali, per colmare il vuoto lasciato dai seguaci del deposto presidente Janukovich e per evitare che candidati filo-moscoviti prendano il controllo delle città e delle regioni all’Est. I distretti orientali in mano ai separatisti terranno il presente voto nel prossimo febbraio dopo l’intesa di inizio ottobre del “quartetto di Normandia” a Parigi. La battaglia principale è a Kharkov, seconda maggiore città ucraina, già capitale dal 17 al 1935. Grande curiosità per l’esito del voto anche ad Odessa e a Mariupol, a pochi chilometri dal fronte. Se la consultazione sarà regolare l’Unione europea dovrebbe ratificare il trattato di Associazione con l’Ucraina entro la fine di dicembre.
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CAPPELLO - Elezioni locali cruciali in Ucraina. Se la consultazione sarà regolare l’ultimo ostacolo per la ratifica del trattato di Associazione all’Unione europea sarà superato. Nei distretti in mano ai filo-russi si voterà a febbraio.
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