Parte ufficialmente da giovedi' la sessione di bilancio, ovvero l'iter della legge
di Stabilità al Senato. Il provvedimento vale 28,6 miliardi. A difesa del testo si
schiera Confindustria, il cui presidente Giorgio Squinzi, si augura che "il governo
riesca a tenere". La maggioranza fa quadrato attorno alla manovra. Critiche invece
dalle opposizioni e dalla sinistra Pd. Dai due diversi fronti si chiedono soprattutto
più interventi per il Sud. La Legge di Stabilità affronta anche il tema del rinnovo
delle concessioni per le sale scommesse. Alessandro Guarasci ha intervistato il sottosegretario
all’Economia Pier Paolo Baretta:
R.. – C’è una riduzione complessiva del numero: questo è un primo segnale che io considero positivo. Poi sull’insieme della riforma che va fatta - e alla quale almeno noi pensiamo - ci deve essere una ulteriore riduzione della presenza delle sale e soprattutto delle macchinette distribuite irrazionalmente nel territorio.
D. – Nessuna sanatoria, dunque?
R. – No, la sanatoria è diversa: se ci sono situazioni irregolari che vogliono emergere e regolarizzarsi, ben venga! Avremmo meno gioco illegale. Però è compreso all’interno del numero complessivo.
D. – E’ sempre d’accordo sul fatto che la pubblicità in televisione debba essere, in qualche modo, bandita come quella per il fumo o l’alcool?
R. – Sì, io penso di sì! Penso che, all’interno di una riforma generale che razionalizzi, sia opportuno ridurre o abolire la pubblicità.
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