2015-11-03 08:09:00

Libia: giornata decisiva per il governo di unità nazionale


Fase cruciale in Libia per il tentativo di risoluzione della crisi del Paese. Rinviato ad oggi il voto al parlamento di Tobruk, quello riconosciuto dalla comunità internazionale, sulla proposta di accordo politico mediato dall'Onu per un governo di Unità nazionale. Un passo minato però dall'aut aut del governo di Tripoli che all'Europa lancia una minaccia: "se non ci legittimerete vi sommergeremo di migranti". Il servizio di Paola Simonetti:   

Punto di svolta oggi per la Libia. La Camera dei rappresentanti del legittimo parlamento di Tobruk dovrà pronunciarsi votando la proposta di accordo politico mediato dall'Onu, che comprende fra l'latro il cruciale capitolo di un governo di unità nazionale, frutto di mesi complesse trattative. La seduta, che avrebbe dovuto svolgersi ieri, è stata rinviata alla data odierna per consentire la consultazione tra i parlamentari sulla scelta del nuovo Comitato'' che dovrà rappresentare Tobruk nelle future sessioni di dialogo politico con i rivali di Tripoli. Gli islamisti di questo autoproclamato governo, non riconosciuto dalla comunità internazionale, hanno già lanciato la loro minaccia all'Europa: a Bruxelles mandano a dire "Se non ci legittimerete sarete sommersi da uno tsunami di migranti, che al momento   fa sapere il portavoce del Parlamento di Tripoli, Zubia, stiamo bloccando sulle coste libiche ma che ad un certo punto caricheremo  su barconi pronti ad inondare il Mediterraneo". Una minaccia non nuova dell'esecutivo di Tripoli, legata, secondo quanto denuncia Zubia,    alla rivendicazione delle enormi spese sostenute per fermare i migranti sulle sue coste libiche. Un mancato riconoscimento della protezione dei cancelli dell'Europa che,  conclude il portavoce dell'esecutivo di Tripoli, "non abbiamo più intenzione di tollerare". 

 








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