Una lettera aperta dei vescovi dell’Irlanda del Nord ai membri dell’Assemblea legislativa che da ieri discutono una mozione per chiedere all’esecutivo di promuovere una legge per permettere alle coppie dello stesso sesso di unirsi in matrimonio. Non è la prima volta che viene presentata e discussa questa mozione. “In vista del dibattito in Assemblea - scrivono i vescovi irlandesi - desideriamo esprimere la nostra particolare preoccupazione per il fatto che la mozione presentata non fornisce alcun dettaglio sulla portata della normativa proposta. È anche completamente silenziosa sulla questione fondamentale del rispetto della coscienza religiosa” sia a livello individuale sia a livello delle Chiese e di altri gruppi religiosi. “Chi vota a favore di questa mozione non ha alcun modo di sapere tutte le conseguenze che una tale voto potrà avere”.
Agenzie cattoliche di adozione rischiano la chiusura
I vescovi - riferisce l'agenzia Sir - ricordano che in seguito a legislazioni approvate,
“agenzie di adozione cattoliche legate alla Chiesa hanno dovuto chiudere in questi
ultimi anni”. E questo fatto - aggiungono - “è un duro avvertimento a tutti coloro
che apprezzano la vasta gamma di servizi sociali e pastorali che le Chiese forniscono.
La mozione in discussione in Assemblea non riuscirà completamente a proteggere il
futuro di tali servizi e il loro diritto di operare secondo l’ethos religioso su cui
si fondano e continuano a fornire un servizio prezioso per le comunità”.
Al momento del voto dare priorità ai diritti dei minori
“Vi chiediamo - scrivono i vescovi ai membri dell’Assemblea - di dare priorità ai
diritti e al benessere dei minori nelle vostre considerazioni al momento di votare.
Credenti ma anche non credenti hanno da tempo riconosciuto sulla base della loro esperienza
che la famiglia, fondata sul matrimonio di un uomo e una donna, è il posto migliore
e ideale per crescere i bambini”. Come ha detto recentemente papa Francesco, si legge
ancora nella lettera, “occorre ribadire il diritto dei bambini a crescere in una famiglia,
con un papà e una mamma capaci di creare un ambiente idoneo al suo sviluppo e alla
sua maturazione affettiva”.
Rispettare la verità sul matrimonio tra un uomo ed una donna
La lettera, firmata in testa dall’arcivescovo di Armagh, mons. Eamon Martin, si conclude
con un appello: “La verità sul matrimonio deriva dalla sua natura intrinseca come
un rapporto basato sulla complementarità di un uomo e una donna e sulla capacità unica
di questa sola relazione di generare una nuova vita. Questa verità non cambia con
le maree mutevoli del costume storico o opinione popolare. Facciamo appello ai membri
dell’esecutivo dell’Irlanda del Nord e dell’Assemblea di dare assoluta priorità alle
altre questioni che hanno un impatto sui bambini, il matrimonio e la famiglia nella
nostra società”, tra cui “i livelli di povertà infantile in Irlanda del Nord, che
sono tra i più elevati in Europa occidentale”. (R.P.)
All the contents on this site are copyrighted ©. |