2015-11-10 14:45:00

La Fao lancia l'Anno dei legumi, strategici per lotta alla fame


E’ stato lanciato oggi, nella sede della Fao a Roma, l’Anno internazionale dei legumi, “semi nutrienti per uno sviluppo sostenibile”. “Una grande opportunità – si legge nel messaggio del segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon – per accrescere la consapevolezza dei benefici” di questi alimenti, “quando il mondo intraprende gli sforzi per centrare i nuovi obiettivi per lo sviluppo sostenibile”, da qui al 2030. Roberta Gisotti ha intervistato Marcela Villarreal, direttrice dell’Ufficio partenariati, attività di promozione istituzionale e sviluppo delle capacità della Fao:

R. – I legumi sono fondamentali per una dieta sana: è un fatto che non si conosce o non si conosce abbastanza in tanti Paesi. Per questo, giustamente, lanciamo un Anno internazionale per far conoscere tutte le qualità positive che hanno questi legumi nella dieta. Tra le qualità fondamentali, è il contenuto di proteine, molto più alto di quello dei cereali, e quando si abbinano con i cereali siamo a un livello di proteine che è molto simile alla proteina di origine animale, che è molto più costosa. Quindi, soprattutto per le popolazioni più povere i legumi sono fondamentali: costano molto meno della proteina animale e hanno una quantità di altri benefici per la salute. Ad esempio, sono ricchi di minerali ma anche di fibra solubile, che è fondamentale per la gestione del colesterolo. Anche, contribuiscono alla gestione degli zuccheri, fatto per il quale sono indicati per le persone che soffrono di diabete. Sono inoltre importanti per la salute del suolo, perché hanno la caratteristica di fissare l’azoto che si trova nell’atmosfera. Quindi, contribuiscono non solo alla gestione sostenibile dei suoli, ma anche producono effetti benefici sull’equilibrio climatico. Vediamo quindi che in questi piccoli semi abbiamo risposte per la nutrizione e la salute umana, ma anche effetti molto benefici per il medio ambiente.

D. – Ecco, a proposito della salute, è vero – come si sente dire – che i legumi siano consigliabili anche per la prevenzione del cancro?

R. – Non è che mangiando legumi non viene il cancro, chiaramente. Però, le loro qualità benefiche per la salute sono anche positive per la prevenzione del cancro.

D. – La Fao, lanciando l’Anno internazionale dei legumi, pensa anche a ridurre la fame nel mondo, questo problema enorme del pianeta?

R. – Oggi come oggi, anche se il livello della fame è sceso in modo significativo – negli anni Novanta c’erano più un miliardo di persone affamate, oggi siamo più o meno sugli 800 milioni, il che ovviamente è comunque inaccettabile in un mondo che produce abbastanza cibo per tutti. A questo punto, i legumi possono contribuire a ridurre i livelli di fame, perché pur dando una buona nutrizione costano molto di meno, si possono acquisire in modo più facile e sono coltivabili anche da piccoli produttori, in tutto il mondo. Per questo, sono fondamentali in qualsiasi strategia per eradicare la fame.








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