Un nuovo modo di essere Chiesa

"Senza paura di guardare anche alle ombre", come dichiarato dal presidente della Cei, il card. Angelo Bagnasco, e mossi dal desiderio di coniugare il Vangelo con la storia, si è concluso a Firenze il V Convegno Ecclesiale Nazionale organizzato dalla Cei. 

Cinque giornate (dal 9 al 13 novembre) dedicate al confronto e all' ascolto per rendere possibile una nuova forma di essere Chiesa nel segno della sinodalità. Per mons. Simone Giusti, vescovo di Livorno, "al centro ci deve essere la missione dell'andare, dell'accorgersi dei fratelli perchè - prosegue - la Chiesa si renda sempre più credibile proprio in virtù dell'amore che testimonia."

"E se il centro, come ricordato dal Papa - aggiunge il vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti - la Chiesa lo trova in Cristo: 'avevo fame e mi avete dato da mangiare, avevo sete e mi avete dato da bere', significa che anche la realtà, il territorio che ci circonda, deve essere trasformato." 

Per la Chiesa di questo XXI secolo, si prospetta dunque un cammino affrontato nella consapevolezza della forza e del discernimento dato dallo Spirito Santo, ma anche rafforzato e arricchito da un nuovo atteggiamento sinodale in cui 'vertici e fedeli' si ascoltino e confrontino.

(a cura di Emanuela Campanile e Luca Collodi - inviato al V Convegno Ecclesiale Nazionale - Firenze 2015)