Da oltre due anni Papa Francesco ha abituato i fedeli di ogni parte del mondo alle sue omelie a braccio, che pronuncia ogni mattina nella cappella della Casa Santa Marta dove risiede. Omelie che traggono spunto dalle Letture del Giorno e si intrecciano con l’attualità della vita del mondo e della Chiesa.
Le omelie di Santa Marta nei servizi della Radio Vaticana
Proprio su queste omelie e il suo valore per il Pontificato di Francesco si incentra
l’incontro con il giornalista di Radio Vaticana, Alessandro Gisotti, in programma
mercoledì 18 novembre alle ore 16 nella sala “San Paolo” del Seminario vescovile di
Grosseto, dal titolo: “Dalla cappella di Santa Marta al mondo: le omelie di Papa Francesco”.
L’iniziativa è promossa dall’Ufficio Culturale della diocesi di Grosseto e dalla Libreria
Paoline della città toscana in collaborazione con la Fondazione Chelli. Ad introdurre
e coordinare l’incontro sarà il direttore della stessa Fondazione, Alessandro Vergni.
Approfondire stile comunicativo di Papa Francesco
“Quello di mercoledì con Alessandro Gisotti – spiegano gli organizzatori – è il primo
di una serie di appuntamenti che proporremo in questi mesi, col desiderio di offrire
degli spazi di approfondimento, riflessione e confronto sui linguaggi e i temi su
cui la Chiesa come comunità di credenti si sta interrogando maggiormente”. Il modo
di comunicare di Papa Francesco, proseguono, “così diretto, immediato, libero, comprensibile
a tutti, è sicuramente uno dei tratti più significativi del suo Pontificato, che ha
costretto la Chiesa a misurarsi con l’uso di un linguaggio che l’avvicini all’uomo
contemporaneo e rappresenta anch’esso un momento di conversione pastorale, affinché
il Vangelo arrivi davvero a quelle periferie a cui spesso si rivolge Papa Francesco,
non solo e non tanto come luoghi fisici, ma come spazi dell’umano che Dio vuole raggiungere”.
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