2015-11-17 07:57:00

Hollande: La Francia è in guerra, l'Ue ci sostenga


Dopo gli attacchi di Parigi, Hollande dichiara che "la Francia e' in guerra" e invita i partner Ue ad attivarsi di fronte alla aggressione di uno Stato membro. Di fronte al parlamento riunito a Versailles il presidente francese ha chiesto la modifica della costituzione sullo stato di guerra. Il servizio di Paolo Ondarza

Un lungo applauso al termine di un articolato discorso davanti alla camere riunite a Versailles dopo le stragi terroristiche di Parigi. “La Francia è in guerra” dice Hollande e annuncia sul fronte interno 8500 nuovi posti per la sicurezza, poi chiede con forza la mobilitazione dei francesi, dei partner europei e internazionali, con la  richiesta di una riunione del Consiglio di Sicurezza Onu, per sconfiggere il comune nemico terrorista. “La comunità internazionale è ancora troppo divisa", constata il capo di stato Francese che nei prossimi giorni incontrerà Obama e Putin. La Francia- prosegue Hollande, "intensifichera' i raid in Siria con l'obiettivo non di "contenere", ma di "distruggere" il sedicente Stato Islamico. Inoltre il capo di stato francese ha chiesto un prolungamento di tre mesi dello stato di emergenza e misure eccezionali a partire da una modifica della costituzione che consenta di agire in conformità con lo stato di guerra. Invocato infine un inasprimento delle misure di esplusione nei confronti di chi rappresenta una minaccia alla sicurezza nazionale . Al termine del discorso l’intera aula ha intonato comossa la Marsigliese.








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