2015-11-18 19:57:00

Mattarella: non ci piegheremo al terrorismo


Il terrore vuole snaturarci ma noi non ci piegheremo. Così il presidente della Repubblica Mattarella dopo gli ulteriori sviluppi delle indagini sugli attentati di Parigi. Anche il premier Renzi mantiene la linea della prudenza e del buon senso, mentre assicura: più soldi per la sicurezza ma sospendere il Giubileo è fuori discussione. Intanto l’Aula della Camera ha approvato l'articolo 1 del decreto che proroga le missioni internazionali. Cecilia Seppia:

Non sottovalutare i rischi del terrorismo, ma nemmeno cedere all’isteria. Il premier Renzi torna a ribadire la linea che istituzioni e cittadini devono avere in questo periodo dopo gli attacchi di Parigi. Potenziare la spesa per la sicurezza - dice il premier - è un punto chiave, soprattutto investire sulla cyber-security e sull’intelligence. No invece a leggi speciali o ad una qualche modifica della Costituzione, perché l’Italia non vuole rinunciare alla sua identità e no a chiudere le frontiere poichè i terroristi sono cittadini europei. D’accordo con Renzi è il presidente Mattarella che invoca unità in Europa di fronte al nemico comune e mette in guardia dal pericolo che questa ondata di terrore possa snaturare la nostra libertà. Su questo insiste pure il ministro dell’Interno Alfano convinto, però, che Roma ad oggi sia esposta quanto Parigi e che, per questo, sia necessario non creare falle nella rete di sicurezza. Parole che arrivano nel giorno in cui la Camera vota sul decreto per prorogare le missioni internazionali e decidere le relative spese militari. Quanto al Giubileo, la parola d’ordine è andare avanti. Il prefetto di Roma Gabrielli, a tal proposito, ha annunciato un piano contro la minaccia terroristica, con il preventivo abbattimento di droni che spesso sorvolano indisturbati le nostre città.








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