Un messaggio alla popolazione di Saint-Denis-en-France, la cittadina nella banlieue nord di Parigi dove ieri si è consumato il blitz delle forze dell’ordine nel covo dei terroristi. A scriverlo è il vescovo della città, mons. Pascal Delannoy. “Penso agli abitanti e in modo particolare alle famiglie e ai bambini che hanno vissuto ore di angoscia. Sappiamo bene quanto sia spaventoso sentire vicino casa il rumore degli spari e delle esplosioni, avendo pochissime informazioni sulle operazioni in corso. Mi auguro che nei prossimi giorni tutti troveranno la forza di esprimere ciò che ha vissuto e di ritrovare la serenità. Penso anche delle forze di sicurezza intervenute in condizioni molto difficili, pesando alla densità di edifici che si trovano nel centro della città; il loro coraggio non ha risparmiato i molti che si sono feriti”.
Il vescovo invita a denunciare chi semina divisione, violenza e morte
Saint-Denis - riporta l'agenzia Sir - è una delle zone nell’Ile-de-France più multietniche:
qui vivono musulmani e musulmane velate, ma anche ebrei con la kippah, cristiani e
protestanti. Il vescovo oggi vuole dare testimonianza dell’ “altro” volto della città.
“La popolazione di Saint-Denis – che frequento regolarmente – nella sua grande diversità
culturale e religiosa, desidera vivere in pace e fraternità . Come ho detto sabato,
dopo gli attentati di Parigi e allo Stade de France, sono molti gli uomini e le donne
che operano in questa direzione ogni giorno. Non devono essere scoraggiati! Insieme
e con perseveranza vogliamo proseguire su questa strada”. Il vescovo nel messaggio
lancia anche un invito alla cittadinanza: l’invito a denunciare “con chiarezza e fermezza
coloro che con le loro parole e le loro azioni, seminano divisione, violenza e morte”.
Domani alle 20 nella basilica cattedrale di Saint-Denis si svolgerà un momento di
raccoglimento e preghiera. (R.P.)
All the contents on this site are copyrighted ©. |