2015-11-25 08:01:00

Usa e Francia uniti contro il sedicente Stato Islamico


Stati Uniti e Francia “distruggeranno insieme lo Stato Islamico”, in solidarietà assoluta e “implacabili davanti al male”. Questo l’appello congiunto lanciato da Washington dal presidente americano Obama e quello francese Hollande, in visita alla Casa Bianca. Continuano intanto le indagini sui responsabili degli attacchi di Parigi, mentre oggi a Bruxelles riapre parte della metropolitana. Il servizio di Michele Raviart:

Uniti insieme contro il terrorismo, Obama e Hollande si sono rivolti alla coalizione internazionale che sta combattendo contro l’IS. 60 Paesi  che, hanno detto, “devono fare di più nel fronteggiare la sfida di terroristi barbari”, che sono una “minaccia per tutti noi”. Bisogna chiudere il confine tra Turchia e Siria, afferma Hollande, anche se la Francia non interverrà militarmente nel Paese siriano, mentre Obama ha garantito aiuto illimitato, e si rivolge di nuovo alla Russia affinchè sia un partner “costruttivo” contro lo Stato Islamico. Intanto a Roubaix, nel nord della Francia, tre uomini armati di kalashnikov hanno preso in ostaggio una famiglia nella loro abitazione, in quello che si è rivelato  essere solo un tentativo di rapina. Ma l’allarme terrorismo resta alto. La polizia belga ha emanato un mandato di arresto internazionale per Mohamed Abrini, 30 anni, ripreso in auto con Salah Abdeslam vicino Parigi due giorni prima degli attacchi, mentre il terzo kamikaze morto nel blitz di Saint-Denis è con ogni probabilità il terzo uomo che si trovava nella vettura nera utilizzata dai terroristi nelle sparatorie ai bar e ai ristoranti del centro. A Bruxelles, poi riaprono 35 delle 69 stazioni della metro, presidiate da 200 militari. Chiuse quelle periferiche e vicine alla Grand Place, mentre venerdì sarà effettuata un’ulteriore valutazione.








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