2015-11-26 16:46:00

Mosca annuncia misure economiche restrittive alla Turchia


Non accenna a diminuire la tensione tra Russia e Turchia dopo l’abbattimento del jet russo da parte dell’aviazione di Ankara, al confine tra Turchia e Siria. Il presidente turco, Erdogan, accusa la Russia di non combattere davvero l’is in Siria, mentre  il ministero degli esteri russo raccomanda ai propri connazionali in Turchia di lasciare il Paese. Elvira Ragosta:

La Turchia non ha intenzione di scusarsi con Mosca per l’abbattimento del jet. Per il presidente turco Erdogan sono i russi, avendo sconfinato, a doversi scusare. La vicenda continua ad avere ripercussioni diplomatiche tra i due Paesi. Il premier russo Medvedev annuncia misure economiche restrittive  verso Ankara e propone di interrompere i negoziati con la Turchia per il trattamento economico preferenziale. Prevedibile anche il calo dei flussi turistici russi verso la Turchia: secondo la stima dell’agenzia russa per il turismo, farebbe perdere ad Ankara  nel prossimo anno, circa 10 miliardi di dollari. Intanto, un gruppo di 50 imprenditori turchi sarebbe stato fermato mercoledì nella Russia meridionale. Accusati di aver mentito sul motivo del loro ingresso nel Paese, secondo fonti locali sarebbero stati condannati a una multa e a 10 giorni di carcere. Circa l’accusa russa che la Turchia stia comprando petrolio dal sedicente stato islamico, Erdogan nega, chiede prove che possano dimostrarlo, e aggiunge che a fornire il potere finanziario e militare ai jihadisti è il regime siriano di Assad e i Paesi che collaborano con lui.

 








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