Terrorismo: Gb e Germania a fianco della Francia in Siria

Nuove operazioni antiterrorismo in Belgio, mentre Gran Bretagna e Germania procedono sulla strada di un’azione militare in Siria al fianco della Francia. Berlino ha già deciso l’invio di tornado e navi da guerra per combattere il sedicente Stato islamico. Parla dalla Sorbona il premier Renzi che dice: l’Ue serri i ranghi, serve più cooperazione per sconfiggere il terrore. Cecilia Seppia:

La comunità internazionale serra i ranghi nella lotta al terrorismo. Il premier britannico Cameron ha chiesto ai Comuni di dare l’ok ai bombardamenti aerei contro il sedicente Stato islamico in Siria, schierandosi al fianco della Francia. “Assad – dice - deve lasciare il Paese ma non si può attendere che questo accada prima di assumere un’azione militare”. Ha già deciso, invece, la Germania con la Cancelliera Merkel che ha annunciato l’invio di tornado e navi da guerra in Siria contro l’Is. Arriva dal premier italiano Renzi il monito a ricucire gli strappi nel tessuto europeo per contrastare le forze centrifughe che attraversano il continente, anche allargando la coalizione anti – Is. Il Belgio intanto continua ad essere blindato, anche se il livello di allerta è stato portato da 4 a 3, dopo il nuovo allarme alla Grande moschea della capitale,  dove sono state trovate diverse buste contenenti polveri sospette e due nuove operazioni antiterrorismo si sono svolte ad Auvelais a Sambreville, ma non ci sono ulteriori arresti da segnalare. Più serrato il contrasto al traffico delle armi: 800 fucili a pompa sono stati sequestrati al porto di Trieste: arrivavano dalla Turchia ed erano tutte dirette in Belgio, Olanda e Germania. In serata a Berlino il blitz delle forze speciali antiterrorismo in due moschee: si indaga su due persone sospettate di preparare attentati.