I vescovi dell'Australia si oppongono alla pena di morte e chiedono che venga abolita in tutto il mondo, mettendosi a disposizione per contribuire efficacemente a questo obiettivo: è l’appello lanciato dalla Conferenza episcopale al Parlamento australiano. Ricordando la ferma opposizione della Chiesa alla pena capitale, e che i cattolici sono “incondizionatamente a favore della vita” - riferisce l'agenzia Fides - i vescovi ribadiscono che la dignità umana è un principio fondamentale della dottrina sociale cattolica.
Piena dignità perché tutti siamo stati creati a immagine di Dio
“Ogni essere umano ha piena dignità perché siamo tutti creati a immagine di Dio” affermano.
La Chiesa si oppone alla pena capitale anche perché “è crudele e priva la persona
condannata della misericordia di Dio”, eliminando la possibilità “di pentirsi e di
trovare la pace con Dio e con gli altri”. Inoltre essa non “è un deterrente utile”.
I vescovi invocano una strategia comune con le Chiese di tutto il mondo
I vescovi australiani guardano alla Santa Sede perché svolga un ruolo internazionale
in quest’opera di sensibilizzazione nelle sedi internazionali. Ma considerano anche
“le opportunità per i vescovi australiani di lavorare con i fratelli di altre Conferenze
episcopali e attraverso la rete globale della Chiesa per attuare una strategia più
ampia”. La pena di morte è in vigore in Australia, e i vescovi hanno spesso chiesto
clemenza per i condannati a morte indicendo veglie di preghiera per il rispetto della
vita. (P.A.)
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