2015-11-28 06:09:00

Visita ai santuari anglicano e cattolico di Namugongo


Questa mattina il Papa ha lasciato la nunziatura di Kampala e si è recato al santuario anglicano di Namugongo sul luogo del martirio di 25 martiri ugandesi, cattolici ed anglicani, le cui reliquie sono conservate in una Cappella adiacente all'edificio sacro e che dista pochi chilometri dal santuario cattolico. Il Papa è stato accolto dall'arcivescovo anglicano, ha scoperto una targa commemorativa nei pressi della Cappella recentemente rinnovata e si è recato nel punto in cui i Martiri furono condannati, torturati ed uccisi dove si è raccolto in preghiera. 

Il santuario cattolico di Namugongo
Papa Francesco si è quindi trasferito al santuario nazionale di Namugongo che sorge in un grande parco naturale. La forma della chiesa evoca la capanna tradizionale dell'etnia Baganda e poggia su 22 pilastri che rappresentano i 22 martiri cattolici. Di fronte all'ingresso principale della basilica, sotto il grande altare, si trova il luogo dove Carlo Lwanga è stato arso vivo il 3 giugno 1886. La chiesa, costruita sullo stesso sito dove sono stati messi a morte i martiri dell'Uganda, è stata costruita da Papa Paolo VI nell'ultimo giorno del suo viaggio apostolico in Uganda nell'agosto del 1969. Il santuario è la meta di pellegrini tutto l'anno e di un grande pellegrinaggio nazionale il 3 giugno, ricorrenza liturgica di San Carlo Lwanga, cui partecipano decine di migliaia di pellegrini da tutto l'Uganda e dai Paesi limitrofi.

La visita del Papa
Al santuario di Namugongo dove celebrerà la Messa dei Martiri dell'Uganda, il Papa è stato accolto dal rettore e si è raccolto in preghiera davanti all'altare che conserva le reliquie di San Carlo Lwanga.








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