Cop21. Parigi scontri manifestanti - polizia. 208 fermi

208  arresti a Parigi tra i manifestanti che oggi, sfidando i divieti decretati dopo gli attacchi terrroristici, sono scesi in piazza alla vigilia della summit Onu sul clima Cop21. Nella capitale francese dove domani si riuniranno 147 capi di governo, scontri con la polizia;  distrutti da alcuni dimostranti gli omaggi alle vittime del 13 novembre. Francesca Pierantozzi:

Comincia con cariche della polizia e almeno cento fermi in Place de la Republique la ventunesima Conferenza dell’Onu sul Clima. Oggi avrebbe dovuto essere il giorno della grande marcia degli ambientalisti, ma ogni manifestazione è stata vietata con lo stato d’urgenza decretato dopo gli attentati del 13 novembre. Molti militanti hanno deciso di riunirsi pacificamente in Place de la Republique, ma un gruppo più determinato, alcuni black bloc, la maggior parte col volto coperto, hanno deciso di attaccare i cordoni della polizia. Sono seguiti scontri con lancio di lacrimogeni e cariche. Il presidente Hollande ha definito scandalosi gli scontri, avvenuti, ha sottolineato, proprio dove c’erano candele, fiori e ricordi in memoria delle vittime degli attentati. Le violenze contro le forze dell’ordine in place de la Republique sono indegne, ha invece detto il premier Manuel Valls - rispettare questo luogo, ha aggiunto, è rispettare la memoria delle vittime.Mentre cominciano ad arrivare i primi dei 150 capi di Stato attesi per la conferenza, a Parigi la tensione resta altissima. Molte strade del centro sono vietate alla circolazione; chiusa l’autostrada da e per l’aeroporto di Roissy, riaperta invece quella per Orly.