Immigrazione: dall'UE 3 miliardi a favore della Turchia

Attenzione puntata sulla Turchia al vertice europeo di Bruxelles sull’immigrazione. Sul piatto ci sono 3 miliardi a favore di Ankara per fronteggiare l’emergenza. Il servizio è di Eugenio Bonanata:

Fondi supplementari in cambio di maggiore impegno per migliorare le condizioni di vita dei profughi e per rafforzare la vigilanza lungo le coste. IN base alla bozza dell’accorso, l’Europa è pronta a dare nuovo impulso ai negoziati per l’ingresso della Turchia che proseguono da 10 anni e che attraversano una lunga fase di stallo. “Una giornata storica”, ha commentato subito il premier turco Davutoglu, sebbene – avverte il presidente francese Hollande -  l’UE verificherà l’attuazione dell’intesa. E’ comunque un passo avanti nella gestione comunitaria dei flussi migratori, afferma il premier italiano Renzi. Invece la cancelliera tedesca Merkel ricorda che l’obiettivo è di arginare l’immigrazione irregolare. “Un accordo da solo non basta”, dice il presidente del consiglio Europeo Tusk. Il controllo delle frontiere esterne – aggiunge – non si può delegare a paesi terzi. Insomma – come si ripete da settimane – senza sorveglianza, Schengen diventerà storia. Intanto, mentre a Bruxelles si discute, la Macedonia ha completato la costruzione di una barriera di filo spinato lungo il confine con la Grecia proprio per contenere l’arrivo dei migranti.