2015-12-01 16:33:00

Russia-Turchia, Obama invita alla de-escalation


Continua lo scambio di accuse tra Mosca e Ankara. La Russia blocca le importazioni di alcuni prodotti e dal vertice del clima di Parigi il presidente statunitense, Barak Obama, incontra Erdogan e invita i due Paesi alla de-escalation. Il servizio di Elvira Ragosta:

Evitare le tensioni e concentrarsi sul nemico comune: il sedicente stato islamico. È il pressing che il presidente statunitense Obama sta esercitando su Mosca e Ankara  ma tra i due stati continua lo scambio di accuse. Al contempo, il presidente turco Erdogan incassa l’appoggio di Obama, secondo cui la Turchia ha il diritto di difendere la propria integrità territoriale e dichiara di volere evitare la crescente tensione con Mosca, dannosa per entrambe, dice.

Ma alla Russia, Erdogan chiede di dimostrare l’accusa secondo cui la Turchia starebbe acquistando petrolio dai jihadisti. “La Russia non deve dimostrare nulla” risponde il portavoce del Cremlino ai giornalisti- ma utilizza questa informazione nella lotta al terrorismo". Intanto Mosca concretizza ulteriormente le restrizioni economiche verso Ankara:  blocco, a partire dal prossimo primo gennaio, delle importazioni di frutta e verdura e altri prodotti turchi e stop ai voli charter tra Russia e Turchia dal primo dicembre. 








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