2015-12-02 11:48:00

Viganò: cambiamenti di Papa Francesco sono fedeltà al Vangelo


L’unico vero cambiamento nasce dalla fedeltà al Vangelo: “E’ il cuore del messaggio di Papa Francesco”. Lo ha ripetuto mons. Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, presentando a Milano con Aldo Grasso ed Enrico Mentana, il suo libro “Fedeltà è cambiamento”. Da Milano, il servizio di Fabio Brenna:

“Non si tratta di fedeltà ad un proprio progetto o a proprie idee. Se avvenisse questo, avremmo una Chiesa fatta di cordate, alleanze e potere. Ed è proprio ciò che il Papa denuncia come patologia”, ha sottolineato mons. Viganò, “si tratta di essere fedeli all’amore del Padre”. Su questo principio si innesta la svolta di Francesco raccontata da chi lo accompagna nelle cerimonie, nelle udienze e nei viaggi come quello appena conclusosi in terra africana:

“Proprio perché sei fedele non hai paura di intraprendere i cammini creativi che lo Spirito Santo suggerisce. Quindi la fedeltà è ciò che permette il cambiamento. Quando invece uno non è radicato, non è fedele al bene più prezioso, ha paura e diventa un uomo e una donna da museo”.

Il dibattito si è sviluppato attorno ad una sorta di filo rosso nell’azione riformatrice iniziata da Benedetto XVI e ripresa con vigore dal primo Papa sudamericano della storia che sembra proprio intenzionato a introdurre un profondo mutamento in senso evangelico, nella Chiesa ma anche nella società. Un’azione che non si basa solo su una bella teoria, ha evidenziato ancora mons. Viganò, ma sulla teoria che si fa testimonianza reale ed in prima persona da parte di Francesco:

“Ogni sua parola è la forza, lo spessore della sua vita. Quindi non è un attore e non proclama dei precetti o una dottrina, ma dice e racconta la storia di una vita. E in questo momento in cui abbiamo carenza di leadership una figura così che tiene insieme credenti e non credenti, curiosi e interessati è un momento molto importante: è una figura straordinaria, soprattutto penso per i processi di pacificazione e di riconciliazione e di convivenza civile e politica pacifica”.

L’efficacia dell’identità fra parole e prassi confermata anche da Aldo Grasso:

“Lui è la notizia, perché è contemporaneamente forma e sostanza che cambia”.

E con uno spirito di serenità si guarda anche all’ormai prossimo Giubileo. Ancora mons. Viganò:

“Io credo che la vita vada avanti e non si debba mostrare paura per nulla. Noi viviamo questo momento, tanti verranno, tanti staranno a casa. Questo fa parte della vita!".








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