2015-12-09 07:56:00

Migranti, è strage di bimbi. La notte scorsa l'ultimo naufragio


Si aspetta per oggi l’apertura della procedura di infrazione da parte della Commissione europea contro l’Italia, per non aver adempiuto alla raccolta delle impronte digitali dei migranti. Intanto, si contano ancora piccole vittime in diversi naufragi nel Mar Egeo, l’ultimo la notte scorsa. Francesca Sabatinelli:

La strage è infinita, e continua ad essere dei più piccoli, perché il mare ha restituito altri corpi di bambini. Le ultime vittime sono di un naufragio della  notte scorsa: cinque i piccoli morti nell’affondamento di una imbarcazione nell’Egeo a largo dell’isola di Farmakonissi, in totale 11 i morti e una decina di dispersi. Ieri il mare aveva ucciso altri sei bambini, tra loro un neonato, al largo della costa turca di Cesme. Non si conosce il numero esatto di persone a bordo del natante rovesciatosi, soltanto in otto sono stati salvati, tutti afgani. Nelle stesse sempre a Cesme, sulla spiaggia, veniva ritrovato il corpicino di Sajida, 5 anni, bimba siriana morta in un naufragio di qualche giorno prima, sempre sulla stessa rotta, quella tra Turchia e Grecia, quest’anno attraversata da oltre 750mila persone, di cui un quarto minori. E mentre Ankara, d’accordo con l’Unione europea, continua a rafforzare i controlli alle frontiere per bloccare i migranti pronti a imbarcarsi, per l’Italia è in arrivo una procedura d’infrazione da parte della Commissione Ue per il mancato rispetto delle regole su Eurodac, il sistema europeo di raccolta delle impronte digitali dei migranti. Intanto, i ministri dell’interno di Francia e Germania, in una lettera alla commissione europea si sono detti fermamente convinti  che il flusso di migranti in arrivo in Europa debba essere ridotto.

 








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